SODIO BICARBONATO MARCO VITI 500 mg compresse
Sodio bicarbonato
Indicazioni
Che cos’è e a che cosa serve
SODIO BICARBONATO MARCO VITI contiene il principio attivo sodio bicarbonato appartenente alla classe degli antiacidi.
Questo medicinale è indicato per il trattamento a breve termine dell’eccessiva acidità di stomaco.
Si rivolga al medico se non si sente meglio o se si sente peggio dopo un breve periodo di trattamento.
Controindicazioni
Cosa deve sapere prima di prendere il medicinale
Non prenda SODIO BICARBONATO MARCO VITI
– Se è allergico (ipersensibile) al sodio bicarbonato o a uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6);
– se soffre di gravi problemi ai reni (gravi insufficienze renali);
– se ha un aumento del pH del sangue causato da problemi respiratori ( alcalosi respiratoria);
– se ha bassi livelli di calcio nel sangue (ipocalcemia, per un aumento di rischio di tetania);
– se ha bassi livelli di cloro nel sangue (ipocloremia) causata dall’assunzione di medicinali come i diuretici (vedere paragrafo altri medicinali e SODIO BICARBONATO MARCO VITI) o dalla perdita di eccessive quantità di cloro in seguito a vomito o altre pratiche come la suzione gastrointestinale continua;
– se la persona che deve assumere questo medicinale ha meno di 12 anni;
– se è in stato di gravidanza (vedere paragrafo Gravidanza e allattamento)
Avvertenze
Avvertenze e precauzioni
Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere SODIO BICARBONATO MARCO VITI.
Usi questo medicinale con cautela e informi il medico nei seguenti casi:
– se soffre o ha sofferto di gravi problemi al cuore ( insufficienza cardiaca congestizia);
– se soffre di problemi ai reni (compromissione renale);
– se ha problemi ad urinare o non produce affatto urina (oliguria o anuria);
– se ha la pressione del sangue alta (ipertensione);
– se soffre di problemi al fegato (cirrosi epatica);
– se fa uso di medicinali antiinfiammatori (corticosteroidi);
– se sta seguendo una dieta povera di sodio (ad esempio in alcuni casi di insufficienza cardiaca congestizia, compromissione renale, ipertensione);
– se soffre di accumulo di liquidi causato da ritenzione di sodio (può essere dovuto a malattie quali cirrosi epatica, insufficienza cardiaca congestizia, insufficienza renale, tossiemia oppure alla gravidanza);
– se produce bassi livelli di acido gastrico, perché questo potrebbe diminuire l’efficacia del medicinale e aumentare il suo assorbimento nel sangue;
– se ha bassi livelli di potassio nel sangue, in questo caso dovrà monitorare periodicamente la funzionalità del cuore ed i livelli di sali minerali (elettroliti) nel sangue;
– se soffre di infiammazione allo stomaco o all’intestino tenue.
Bambini e adolescenti
SODIO BICARBONATO MARCO VITI NON deve essere assunto dai bambini al di sotto dei 12 anni di età.
Effetti indesiderati
Possibili effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, SODIO BICARBONATO MARCO VITI può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Possono manifestarsi i seguenti effetti indesiderati:
Non nota (la cui frequenza non può essere stabilita sulla base dei dati disponibili)
– reazioni allergiche e anafilattiche come orticaria e ostruzione delle vie respiratorie (broncospasmo);
– mal di pancia, vomito, aria nell’addome (flatulenza) e lesioni allo stomaco;
– gonfiore dovuto ad accumulo di liquidi (edema), soprattutto nei pazienti anziani e in presenza di insufficienza cardiaca o renale;
– alcalosi metabolica, soprattutto in pazienti con insufficienza renale, che si manifesta con sintomi quali: respiro affannoso, debolezza muscolare dovuta alla carenza del potassio, eccessivo aumento del tono muscolare, spasmi e rigidità muscolare (tetania);
– aumento eccessivo della quantità di sodio nel sangue (ipernatriemia); – accumulo di liquidi nei polmoni (edema polmonare);
– riduzione del sangue che viene pompato dal cuore (gittata cardiaca);
– riduzione della pressione del sangue (ipotensione);
– accumulo di liquidi a livello del cervello (edema cerebrale);
– perdita di sangue alla testa (emorragia intracranica);
– aumento eccessivo della quantità di anidride carbonica nel sangue (ipercapnia).